Trattamenti

  • Cosa è Ultherapy

Ultherapy è l’unico dispositivo medico brevettato che utilizza gli ultrasuoni micro-focalizzati  allo scopo di ridurre la lassità cutanea del volto, del collo e del corpo in maniera non invasiva e senza bisturi.

Il sistema Ulthera ha ottenuto diversi riconoscimenti da parte del FDA (l’ente governativo USA che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici),per

  1. il lifting del sopracciglio (2009),
  2. il lifting del collo e del sottomento (2012)
  3. il miglioramento delle rughe del dècolleté (2014)
  • Cosa rende unico Ultherapy

Il sistema Ulthera è dotato di una guida ecografica che permette di:

  1. Diagnosticare perfettamente la presenza, la profondità e lo spessore del derma, del grasso superficiale e della fascia muscolare dello SMAS;
  2. Selezionare correttamente il candidato “ideale” al trattamento Ultherapy e prevedere l’esito del trattamento;
  3. Modulare il trattamento secondo l’esigenza dell’utente;
  4. Visionare in corso di trattamento l’area sottostante al manipolo-trasduttore e, quindi, evitare di “colpire” le strutture vascolari (arterie e vene), l’osso sottostante all’area di trattamento;
  5. Ridurre le probabilità di effetti indesiderati, quali ecchimosi, ematomi, iposensibilità, ecc.
  • La peculiarità di Ultherapy

Il sistema Ulthera non è semplicemente solo ultrasuoni, ma ecografia dei tessuti molli superficiali (riconoscimento FDA nel 2013) + ultrasuoni microfocalizzati. La guida ecografica consente di verificare la perfetta aderenza del manipolo-trasduttore alla cute, la corretta presenza del gel (utile per prevenire gli effetti indesiderati), o la sua assenza o disomogeneità, l’uniformità degli spessori cutanei e sottocutanei per tutta la lunghezza della “finestra ecografica”, osservare in corso d’opera la linea dove e cosa gli ultrasuoni stanno “colpendo” secondo le varie profondità di emissione (1,5 mm, 3mm e 4,5 mm), quindi, le strutture cosiddette bersaglio, ossia, il derma profondo, il grasso superficiale e la fascia muscolare.

Per tale motivo Ulthera è una metodica sicura, ma solo in mani professionali ed esperte, adatta solo per coloro che si occupano di medicina e chirurgia estetica e previo  un approfondito training sull’utilizzo degli ultrasuoni Ultherapy.

  • Chi è il candidato ideale per fare Ultherapy

Ultherapy è indicato in pazienti relativamente giovani e che presentano un “cedimento” da lieve a moderato dei tessuti molli del viso, del collo e segni iniziali di lassità cutanea del corpo: dècolleté, braccia, addome, cosce.

Spesso si legge o si vede che Ultherapy è indicato per persone dai 25 fino a 65 anni di età. Si comprende l’esigenza delle cinquanta o sessantenni, non si riesce in effetti a comprendere perché fare Ultherapy a 25 o 30 anni. Ormai è un dato certo che gli ultrasuoni agiscono sulla lassità cutanea ed inducono il rinnovamento del collagene come se fosse un effetto lifting. Quindi, mi domando: “Chi sarebbe quel chirurgo che sottoporrebbe al lifting chirurgico una sua paziente trentenne'” trentenne

Ultherapy è una cura, è una terapia, lo si evidenzia dal  nome. Non serve per fare prevenzione come viene proclamato da qualcuno!!! Perché denaturare il collagene giovanile? Esso va preservato!

  • Come funziona Ultherapy

Il corretto utilizzo prevede l’erogazione di varie sequenze nonché di un numero di spot con una quantità minima di energia, da erogare in più passaggi a diverse profondità e in differenti aree del viso e/o del collo, e comunque, sufficienti a garantire il cosiddetto effetto lifting.

  • Quanto dura un trattamento Ultherapy

Prima di effettuare il trattamento l’operatore disegna dei rettangoli larghi 25 mm, di varia lunghezza,  suddividendo in piccoli comparti o unità tutte le aree da sottoporre all’Ultherapy.  Quindi, la durata del trattamento dipende dalla vastità dell’area da trattare, dal numero dei passaggi da effettuare a profondità diverse per ogni comparto, dal numero di spot da erogare per ogni singola unità. Comunque, un trattamento Ultherapy del viso e del collo può durare fino a 90 minuti.

  • Ultherapy è doloroso

Gli ultrasuoni microfocalizzati agiscono in varie profondità, fino a 4,5 mm, sul derma, sul grasso e sulla fascia muscolare, raggiungendo delle temperature elevate tra i 60 e i 70°C. L’operatore può erogare gli ultrasuoni in un punto preciso senza interferire con altre strutture, es. i vasi sanguigni, oppure l’osso. E’ un dato di fatto che esistono delle strutture più sensibili; il senso di fastidio o di punzecchiature è maggiore quando si tratta la fascia muscolare, il calore o il senso di bruciore è maggiore quando si tratta il derma. Ciò dipende dalla tipologia dei recettori di dolore che sono differenti tra una struttura e l’altra e tra un paziente e un altro. Il fastidio c’è, ma può essere ridotto al minimo con un buon utilizzo dell’apparecchiatura da parte dell’operatore. In persone con elevata sensibilità cutanea può rendersi necessaria una terapia pre-trattamento con un classico antidolorifico (es. paracetamolo 1000, ibuprofene 800, ecc.) ed una crema anestetica topica. Mentre si passa da una zona all’altra le compresse di ghiaccio, sarebbero di aiuto.

  • Cosa attendersi dopo il trattamento

Dopo il trattamento Ultherapy sulla pelle ci sarà un leggero rossore e/o edema. Il rossore si attenua nelle ore successive al trattamento, l’edema solitamente scompare nel giro di 24-48 ore. A volte, soprattutto nell’area del sottomento, può persistere anche per alcuni giorni. Non occorre fare nulla. In soggetti con la pelle sottile possono comparire dei micro-puntini sotto pelle. Ciò avviene quando gli ultrasuoni erogati in maniera ravvicinata colpiscono il derma, quindi, il calore sprigionato non si ferma in un punto circoscritto (esattamente dove l’ultrasuono colpisce) ma interessa un’area del diametro di 0,5-0,8 mm e perciò sfocia in una specie di “collana” che si vede a tratti sul viso o sul collo, ma essa tende a scomparire nel giro di 3-7 giorni, e comunque, una pomata all’arnica può velocizzarne la scomparsa. Mentre, un lieve pizzicore o indolenzimento al tatto, del tutto transitori, possono perdurare anche 10-15 giorni. L’uso degli antinfiammatori è sconsigliabile nei primi 20-30 giorni poiché impedirebbero  il processo pro-infiammatorio della riparazione del collagene.

  • Quando si vedono i risultati

I risultati clinici di Ultherapy sono garantiti con un’attenta selezione del paziente e corretto utilizzo del sistema. Ciò significa che il medico deve utilizzarlo solo se vi è l’indicazione clinica. L’azione degli ultrasuoni Ultherapy a carico delle vecchie fibre di collagene inizia quasi da subito e richiede mediamente 2-3 mesi di tempo per modificarle. Durante questa fase i fibroblasti iniziano a produrre nuovo collagene ed elastina, e attorno al terzo – quarto mese il collagene nuovo inizia a creare una fitta rette di fibre rigenerando profondamente il tessuto. Questo fenomeno dura fino a dodici mesi, ed è per questo che i primi risultati apprezzabili già a 4-5 mesi di distanza dal trattamento, continuano a performare nei mesi successivi, con dei risultati stabili fino a due anni e oltre. Infatti è proprio il rinnovamento del collagene che mantiene il risultato nel tempo.

  • Quali sono le controindicazioni, quali precauzioni per Ultherapy

Il sistema Ulthera è controindicato in pazienti con ferite, lesioni o infezioni nell’area del trattamento o infezioni sistemiche o localizzate nelle aree adiacenti (es. ascesso dentario, paradentite, parotite), in pazienti con acne grave nell’area del trattamento, in pazienti portatori di pacemaker o altri dispositivi elettronici impiantati in prossimità  delle aree di trattamento, in prossimità di impianti a base di filler permanenti, in bambini.

Secondo me andrebbero esclusi dal trattamento le presone affette da paralisi di Bell (paralisi del nervo facciale), malattie autoimmuni in fase attiva, malattie autoimmuni della pelle (connettiviti, lupus,  sclerodermia, dermatomiosite, ecc) malattie sistemiche o locali che possono alterare la guarigione delle ferite, epilessia.

Inoltre, non essendo testato per l’uso su materiali diversi dal tessuto cutaneo, è sconsigliabile usarlo in presenza di impianti medici, filler dermici e/o protesi mammarie, in prossimità della tiroide e della trachea, sui vasi sanguigni, sui cheloidi o sulle cicatrici ipertrofiche.

Il sistema Ulthera non è stato testato su donne in stato di gravidanza o in allattamento, su pazienti in terapia con anticoagulanti o affetti da disturbi emorragici, in caso di diabete, herpes simplex.

  • Perché Ultherapy è costoso

Il costo di Ultherapy dipende dal numero di spot erogati, dal numero di passaggi da effettuare per ogni singolo comparto o unità, dal numero dei comparti del viso e/o del collo da trattare e da quanto effetto lifting si vuole e si può ottenere.

Ovviamente il numero di spot dipende dal grado di lassità cutanea presente e da quant’è vasta l’area coinvolta dal cedimento, solo viso, solo collo, o entrambe, ecc.

Infatti, in fase di preventivo, il medico indica un numero medio di spot necessari all’ottenimento del risultato prefissato. Ad esempio, per un trattamento completo del terzo inferiore del viso e del collo, sono necessari ca. 700 – 900  spot, per cui il costo può variare da 1.800 a 2.500 euro.

Per ulteriori info visitare il sito ufficiale Ultherapy, nella casella “Trattamenti” selezionare la voce “Listino Prezzi”