Il peeling è un trattamento dermo-cosmetico che consiste nell’applicazione di uno o più agenti chimici sulla superficie cutanea allo scopo di provocare un controllato distacco e/o distruzione dell’epidermide e di parte del derma. Esso è capace di indurre la successiva rigenerazione e il rimodellamento cutaneo al fine di eliminare od attenuare le irregolarità della superficie cutanea quali: imperfezioni della texture cutanea, pori dilatati, acne in fase attiva, esiti atrofico-cicatriziali dell’acne (o di altro origine), rughe o altre lesioni dermatologiche inestetiche, quali cheratosi attiniche, macchie iperpigmentate, piccole rughe, ecc.

Come funziona

L’azione del peeling e’ dovuta alla chemio-esfoliazione del tessuto cutaneo che può essere semplicemente degli strati più superficiali dell’epidermide oppure in caso di acidi più potenti anche degli strati del derma superficiale, medio oppure profondo.

Prodotti che utilizzo

  • acido glicolico
  • acido salicilico
  • acido mandelico
  • acido fitico
  • acido cogico
  • acido piruvico
  • acido tricloroacetico (TCA)
  • soluzione di Jessner

Secondo l’obiettivo del trattamento, gli utilizzo singolarmente, in associazione tra di loro (es. glicolico+salicilico, glicolico+cogico+fitico, TCA+Jessner, ecc.) o in sequenza nella stessa seduta.
Le varie concentrazioni in commercio mi consentono di effettuare dei peeling superficiali, medi o profondi.

Utilizzo secondo i vari inestetismi

Fotoinvecchiamento: acido glicolico, sol. Jessner
Macchie iperpigmentate: sol. Jessner, acido glicolico+cogico+fitico
Pelle grassa/acneica: acido salicilico, acido piruvico, sol. Jessner, ac.glicolico+Jessner
Esiti cicatriziali: sol.Jessner, acido salicilico, acido tricloracetico, Jessner+tricloracetico
Lentigo solari/Cheratosi: acido tricloracetico a spot + Jessner/acido salicilico
Smagliature: acido glicolico

Procedura

Normalmente faccio preparare la pelle a domicilio con dei dermo-cosmetici per circa 7 – 15 giorni. Poi in ambulatorio, provvedo a sgrassare la pelle mediante soluzioni o prodotti in grado di equilibrare e normalizzare anche il pH cutaneo. Dopodiché, stendo sulla pelle in maniera omogenea ed uniforme (iniziando dalle parti centrali, ossia fronte, naso e mento per poi spostarsi anche sui lati del volto) uno strato di gel o lozione (secondo la tipologia e la formulazione chimica dell’acido). Lascio il prodotto sulla superficie cutanea per alcuni secondi o minuti (ovviamente in base all’effetto che il prodotto provoca sulla pelle nonché secondo all’effetto che vogliamo ottenere in comune accordo con il/la paziente).
Il peeling può provocare da lieve a moderato ad intenso pizzicore, senso di prurito, bruciore e talvolta, anche sensazione di calore.
Una volta raggiunto il target prefissato neutralizzo l’acido utilizzato con delle sostanze apposta oppure addirittura faccio sciacquare il viso con acqua fresca per fermare l’azione dell’acido. La procedura può essere ripetuta più volte in base alla patologia/inestetismo che abbiamo di fronte e il tipo della sostanza/e utilizzata/e.
Infine, sul viso applico una maschera composta da prodotti idratanti ed emollienti in grado di ridurre la sensazione di fastidio che il peeling può aver provocato. Questa è una buona occasione per utilizzare delle sostanze antiossidanti in grado di svolgere un’azione antiradicali liberi e soprattutto di migliorare l’idratazione, la luminosità, quindi, la qualità della pelle in generale.

Applicazioni

Il campo d’azione dei peeling é molto vasto:

  • seborrea, ossia pelle eccessivamente grassa
  • acne comedogenica, papulo-pustolosa
  • pelle con cicatrici da acne
  • per contrastare i segni di foto/crono-invecchiamento
  • macchie scure in generale, melasma e cloasma
  • macchie da eccessiva esposizione solare
  • smagliature

Numero e frequenza sedute

Il numero delle sedute dipende dalla patologia o inestetismo da trattare.
Nella seborrea e anche nell’acne le sedute è necessario effettuarle ogni 15-20 giorni per circa quattro-sei volte.
In caso di macchie le sedute sono circa a cadenza mensile e spesso le associo alla terapia laser oppure luce pulsata, per un totale di tre/cinque sedute (da effettuare solitamente nel periodo invernale).
Per il ringiovanimento cutaneo faccio circa 3–4 sedute a cadenza mensile. In questo caso il peeling spesso viene associato a sedute di biostimolazione, rivitalizzazione o biorigenerazione.

Avvertenze post-peeling

Nell’immediato post-peeling può verificarsi una lieve – moderata esfoliazione che dura da 2/3 fino a 5/7 giorni (secondo il trattamento effettuato). Quindi, corre l’obbligo all’utilizzo di prodotti emollienti e per un periodo di tempo variabile (che verrà stabilito dal medico), i filtri solari per proteggere la pelle e soprattutto prevenire la comparsa di iperpigmentazioni post-infiammatorie che alcune delle sostanze adoperate possono provocare.

Questa procedura che “forza” il ricambio ed il rinnovo cellulare risulta molto utile nel processo della prevenzione dell’invecchiamento. Il “compito” del paziente continua con l’utilizzo domiciliare di dermo-cosmetici e spesso anche di dermo-integratori indispensabili ad esaltare tale processo di ringiovanimento cutaneo.