Trattamenti

MESOTERAPIA o Intradermoterapia distrettuale

La mesoterapia è una tecnica di somministrazione dei farmaci per via intradermica superficiale e/o profonda

Come funziona

La mesoterapia, secondo il suo ideatore Michele Pistor, serve “per avvicinare la terapia al luogo della patologia”. Quindi, essa viene eseguita nel derma di un’area ben definita corrispondente alla proiezione cutanea di un organo o parte di esso che è sede di un processo patologico o di un inestetismo.
Il vantaggio di tale tecnica consiste nel poter utilizzare ridotte dosi di principio attivo, che diffondono nei tessuti sottostanti all’inoculazione e persistono per più tempo rispetto ad altre vie di somministrazione, con vantaggi quali un effetto prolungato nel tempo, un ridotto coinvolgimento di altri organi ed una riduzione del rischio di effetti collaterali indesiderati.

Applicazioni

  • Terapia del dolore (cervicalgie, coxalgie, gonalgie, cefalee muscolo tensive, torcicollo, periartriti scapolo-omerali, ecc)
  • Traumatologia (lesioni contusive, discorsive, lesioni da sforzo, tendinopatie)
  • Arteriopatie (sindrome di Raynaud, piaghe da decubito)
  • Flebolinfopatie (insufficienza veno-linfatica cronica degli arti inferiori, sindromi post-trombotiche, flebolinfedemi, ecc)
  • Dermatologia (cicatrici ipertrofiche e cheloidi, alopecia, acne)
  • Medicina estetica (Adiposità localizzata, Cellulite o panniculopatia edemato-fibro-sclerotica, tonificazione tissutale, antiaging, rughe, smagliature, ecc.)

Tecnica mesoterapica

La mesoterapia consiste in una serie di iniezioni intradermiche di uno o più farmaci. Personalmente pratico le iniezioni tramite appositi aghi che possono avere lunghezze diverse 4, 6 e 12 mm e diametro molto piccolo 30 e 27 gauge (corrispondenti a 0,3 e 0,4 mm). Eseguo le infiltrazioni a distanza di 0,5-1 cm l’una dall’altra e copro tutta l’area interessata. In seguito possono rimanere dei piccoli pomfi che scompaiono entro poche ore. Il dolore, spesso trascurabile, non richiede l’uso di anestetizzanti; comunque, ai farmaci iniettati aggiungo spesso una piccola quantità di soluzione anestetizzante, per evitare qualsiasi possibile manifestazione dolorosa.

Aree che tratto

  • nella cellulite: glutei, cosce, fianchi, ginocchia, polpaccio, caviglia
  • nell’adiposità localizzata: braccia, addome, fianchi, cosce, glutei, ginocchia
  • nell’antiaging: viso, collo, decolleté, mani, interno braccia e cosce, zona periombelicale

Prodotti

I farmaci più utilizzati nel trattamento mesoterapico sono sostanze ad azione: analgesica, antinfiammatoria, antiedemigena (riducono il gonfiore), drenante-diuretica, capillaro-protettiva, vasoattiva, lipolitica, rivitalizzante (ringiovanimento cutaneo), eutrofica, cicatrizzante, ecc

Numero e frequenza sedute

Il numero delle sedute può variare secondo la patologia/inestetismo da trattare. Per la mesoterapia antalgica faccio ca. 3-4 sedute ravvicinate. Mediamente per la cellulite occorrono 8–10 sedute settimanali e successivamente sedute di mantenimento ogni 20-30 giorni. Per il ringiovanimento e/o la tonificazione del tessuto effettuo 4 sedute ogni 7-15 giorni e poi sedute di mantenimento ogni 2-3-4 mesi. Per le smagliature le sedute possono variare da caso a caso, da 4-5 a 12-15 sedute, ecc.

Effetti collaterali

Durante la seduta si può avvertire: pizzicore, bruciore, dolore. In seguito al trattamento si possono verificare: eritema (risolvibile in pochissime ore), ecchimosi (di durata da 3 a 7 giorni), rarissimamente intolleranze o allergie ai farmaci (comunque di entità molto modesta visti i bassi dosaggi utilizzati).