Trattamenti

Laserterapia: LASER e LUCE PULSATA INTENSA (IPL)

I trattamenti laser oggi sono entrati in maniera preponderante a fare parte dell’armamentario del medico estetico moderno e personalmente lo utilizzo nel trattamento delle patologie e degli inestetismi cutanei di varia natura ed origine: l’invecchiamento cutaneo in generale, le macchie scure (macchie senili, macchie solari, ecc.), le cicatrici, le smagliature, l’irsutismo (peluria eccessiva), i tatuaggi, le neoformazioni benigne quali, le cheratosi, i dermatofibromi, i nevi, le verruche, le microcisti, ecc.
Inoltre, il laser lo utilizzo per trattare anche tutta una serie di lesioni vascolari: angiomi, couperose, rosacea, capillari, micro-varici, ecc.

laserterapia

Azione del laser

La tecnologia laser (procedura medica) si basa sulla capacità del raggio laser di interagire con il tessuto umano. La luce laser “colpisce” un determinato bersaglio nel tessuto cutaneo, es, la melanina (pigmento scuro delle macchie), ossiemoglobina (colore rosso dei capillari), acqua (per il trattamento delle rughe), ecc. Tali bersagli assorbono la luce laser e reagiscono ad essa in un determinato modo. Questa interazione laser-bersaglio può apportare alla rimozione totale del tessuto (laser ablativi), alla distruzione parziale dello stesso (laser semiablativi o frazionati) oppure ad un effetto limitato alla sola variazione/rimozione dell’inestetismo.

  • Laser ablativiI laser ablativi li utilizzo per la rimozione delle neoformazioni cutanee, delle cicatrici oppure nell’invecchiamento di grado moderato-grave.
  • Laser frazionatiI laser frazionati li uso per le stesse patologie/inestetismi; oggi li preferisco in quanto la loro applicazione mi permette di ridurre drasticamente i tempi di recupero in generale
  • Laser non ablativi – Luce Pulsata Intensa (IPL)Questa categoria di apparecchiature la utilizzo per delle problematiche ben specifiche e quando mi occorre produrre degli effetti terapeutici con ridotti esiti secondari.

Come funziona, come mi comporto

Prima di intraprendere un trattamento laser cerco di effettuare sempre dei test per poter selezionare i parametri ideali che mi permettono di essere efficace, ma anche per poter capire la risposta della pelle (certamente differente da persona a persona) I trattamenti laser/luce pulsata raramente possono richiedere l’uso dell’anestesia, anche se per alcuni trattamenti preferisco un anestetico topico a partire circa due ore prima della seduta. Le modalità dell’esecuzione del trattamento dipendono dalla patologia o dall’inestetismo in questione. Il laser può essere utilizzato in modo più o meno aggressivo (la correzione può essere ottenuta con un unico trattamento profondo o con ripetuti trattamenti superficiali). Scelgo la strategia in base alle indicazioni della patologia/inestetismo e comunque, cerco sempre di accordarla con la paziente in base alle sue esigenze (in generale più aggressivo è l trattamento, migliori sono i risultati, ma proporzionalmente più lunghi sono i tempi di guarigione).
Zone che tratto

  • Volto in generale:invecchiamento cutaneo (rughe, macchie, angiomi, capillari), cicatrici, pori dilatati, couperose, rosacea, imperfezioni varie (cheratosi, fibromi, papillomi, nevi, xantelasmi, verruche, microcisti, ecc.)
  • Zona perioculare: rughe (“zampe di gallina”), palpebre rugose e/o con lassità cutanea
  • Zona perilabiale: rughe perpendicolari (“codice a barre”) delle labbra
  • Collo: couperose, poichiloderma di Civatte, macchie, imperfezioni varie (fibromi, papillomi, nevi, porri, ecc.)
  • Décolleté: macchie, angiomi piani, capillari, couperose, rughe a raggiera, imperfezioni varie (fibromi, papillomi, nevi, porri, ecc.)
  • Dorso delle mani: macchie, ipotonia-ipoelasticità cutanea
  • Corpo: macchie, capillari, smagliature, cicatrici, neoformazioni benigne in generale

Dolorabilità

Alcuni trattamenti richiedono l’applicazione di elevate quantità di energia e quindi, possono risultare fastidiosi o dolorosi, perciò ricorro all’uso degli anestetici topici, a volte, all’anestesia tronculare. Comunque, uso abbondantemente dei sistemi di raffreddamento che rendono il trattamento completamente tollerabile.

Numero e frequenza sedute

Il numero delle sedute lo decido in base all’inestetismo/patologia da trattare:

  • Resurfacing del viso mediamente faccio 1–3 sedute distanziate anche di 1-6 mesi
  • Cicatrici acneiche possono richiedere più sedute (in media 3-6), ogni 1-3 mesi
  • Ringiovanimento palpebrale del contorno occhi e quello del contorno labbra faccio in media circa 3 sedute a cadenza mensile/bimensile
  • Lesioni vascolari diffuse (couperose, rosacea) ricorro almeno a 4-6 sedute ogni 20-30 giorni; cerco di fare presente alle persone con tale problematica che si dovrà lavorare per tutto il periodo invernale (da ottobre a marzo/aprile)
  • Singoli capillari/angiomi è sufficiente una singola seduta di laser vascolare.
  • Macchie epidermiche singole, solitamente mi serve una, raramente due sedute
  • Macchie dermo-epidermiche e qualora diffuse (melasma) possono servirmi anche 3-5 sedute ogni 20-40 giorni.
  • Smagliature richiedono diverse sedute, ne faccio mediamente una ogni 30-40 giorni e secondo la loro tipologia, possono servire anche dei periodi lunghi.

PREMESSA: tutte le patologie sopraindicate possono essere trattate in associazione ad altre metodiche quali, biostimolazione, rivitalizzanti, botulino, filler, peeling, sclerosanti, ecc.

Effetti secondari

Gli chiamerei effetti secondari piuttosto che effetti collaterali poiché se non si verificano vuol dire che non abbiamo combinato nulla o poco più. E comunque, si possono verificare:
–  durante il trattamento: calore, bruciore, pizzicore, fastidio o/e dolore;
– immediatamente dopo: lieve eritema, calore, edema, a volte possono comparire vescicole e/o crosticine.
Normalmente tali effetti sono transitori, però richiedono tempi diversi, da alcuni minuti/ore (calore, bruciore, edema) a qualche giorno (rossore, crosticine). I sistemi di raffreddamento che utilizzo immediatamente dopo e le terapie che prescrivo da seguire a domicilio servono a ridurli/limitarli al massimo.

Quali risultati aspettarsi

I risultati ottenibili con metodiche laser/luce pulsata variano da persona a persona in relazione al tipo di lesione, alle sue dimensioni/profondità rispetto alla superficie, al fototipo e alla presenza di abbronzatura. Per tale motivo cerco di spiegare tutto sin da subito e faccio presente che potrebbe essere necessario ripetere i trattamenti modificando la loro intensità.
La qualità del risultato dipende dalla scelta dei parametri utilizzati (si cerca di selezionare quelli “ideali” secondo le linee guida) e dalla capacità di guarigione degli strati cutanei.
Sono in genere più che buoni/ottimi quando effettuo il trattamento per correggere gli inestetismi superficiali, quali rughe sottili e pigmentazioni. La cute trattata apparirà di qualità migliore, più liscia, più fresca e più luminosa. Per i difetti più profondi il miglioramento è parziale, per questo motivi consiglio di ripetere la procedura a distanza di alcuni mesi.
Il resurfacing laser corregge i difetti cutanei dovuti all’invecchiamento (rughe, macchie, cheratosi, lassità) o alle pregresse patologie, quali esiti cicatriziali dell’acne. L’effetto finale è risultato anche del modellamento ed ispessimento del collagene cutaneo in seguito all’esposizione laser (effetto quest’ultimo apprezzabile con il passare dei mesi).
L’efficacia sui capillari e/o sulle macchie consiste nella loro totale scomparsa o attenuazione.

Possibili complicazioni

Ogni trattamento laser può rivelarsi spiacevole qualora non si dovessero osservare le cosiddette “regole di buona condotta”: selezione pazienti, stato di salute della pelle, corretta indicazione, scelta del laser e dei parametri idonei, applicazione perfetta dei mezzi, preparazione pre e condotta post-trattamento, ecc. La non osservanza di tali regole può portare alle seguenti complicazioni:

  • Infezioni batteriche, virali (herpes), micotiche: possono essere causate da una scarsa igiene nell’immediato postoperatorio, si evitano con la terapia prescritta.
  • Eritema (inizialmente color rosso/rosa acceso, man-mano tende ad attenuarsi): è conseguenza obbligata della terapia laser; in genere regredisce spontaneamente dopo alcune settimane; dopo due o tre mesi in caso di trattamenti con i laser ablativi.
  • Discromie: iperpigmentazioni e/o ipopigmentazioni della pelle nelle zone trattate possono manifestarsi a distanza di settimane o mesi: l’utilizzo di creme a filtro solare rende minimo il rischio di tale evenienza.

Controindicazioni

Sconsiglio vivamente l’utilizzo dei laser in caso di soggetti:

  • con fototipo alto (IV-VI sec. Fitzpatrick), per l’alto rischio di alterazioni della pigmentazione;
  • sottoposti, negli ultimi 6 mesi, alla dermoabrasione o ai peeling profondi (al fenolo), alla terapia antiacne con Roaccutane
  • che sono in terapia con farmaci foto-sensibilizzanti, immunosoppressori, anticoagulanti
  • che tendono a sviluppare cicatrici ipertrofiche o cheloidi
  • che presentano infezioni batteriche, virali, micotiche nell’area da trattare
  • che si sottopongono frequentemente alle lampade UV o sono molto abbronzati
  • che non osservano correttamente le istruzioni pre e post-trattamento
  • che nutrono aspettative non realistiche

ELENCO PATOLOGIE / INESTETISMI CON L’INDICAZIONE PER L’UTILIZZO LASER

  • Ringiovanimento cutaneo
    – Rughe, invecchiamento, lassità cutanea: CO2, IPL
    – Ringiovanimento cutaneo: CO2, Laser a Diodo 810 nm, Laser Diodo a luce gialla 577nm,  Dye-laser, IPL, Nd-YAG
    – Laser Skin resurfacing: CO2
  • Esiti di acne e cicatrici
    -Cicatrici cheloidi: CO2, Laser Diodo a luce gialla 577nm, Dye-laser
  • Lesioni vascolari
    -Angiomi: Laser Diodo a luce gialla 577nm, Dye-laser, IPL, Nd-YAG
    -Capillari e teleangectasie: Laser Diodo a luce gialla 577nm, Nd-YAG
    -Couperose e Rosacea: Laser Diodo a luce gialla 577nm, Dye-laser, IPL
  • Macchie IPL, CO2, Laser Diodo 810 nm, Laser Diodo a luce gialla 577nm
    -Macchie solari e senili
    -Efelidi
    -Lentiggini senili e solari
    -Pigmentazioni post-infiammatorie
    -Chiazze caffè latte
    -Nevo di Becker
    -Nevo spilus
    -Matting teleangectasico
  • Melasma e cloasma (gravidanza, disturbi ormonali, pillola contraccettiva, antipertensivi, vitaminici, farmaci foto sensibilizzanti, cosmetici
    – IPL, CO2
  • Smagliature
    – CO2, Laser Diodo 577 nm