Trattamenti

La Dieta del sondino – La Nutrizione Enterale Chetogena (NEC) o la Nutrizione Enterale Proteica (NEP) per dimagrire è una terapia nutrizionale che si basa sulla somministrazione di una miscela alimentare opportunamente studiata (proteica-vitaminica) attraverso inserimento di un sondino naso-gastrico che passa dal naso, alla faringe, all’esofago giungendo sino allo stomaco.

Cosa fare prima

I candidati al trattamento NEC mediante posizionamento del Sondino Naso-Gastrico sono i soggetti affetti dall’obesità medio-grave oppure dal sovrappeso e l’obesità lieve con fattori di rischio associati. L’utente che deve perdere peso, prima di inserire il sondino naso gastrico, viene sottoposto ad una accurata visita medica per escludere possibili controindicazioni del trattamento stesso e ad una serie di esami ematochimici (a volte anche strumentali).

Cosa si “mangia”

Dopo i dovuti accertamenti, il sondino naso-gastrico viene inserito nell’organismo sino allo stomaco. In questo modo, l’organismo viene nutrito solo con un composto caratterizzato esclusivamente da proteine e vitamine, mentre viene totalmente privato dell’apporto di zuccheri e grassi nonché dell’alimentazione tradizionale (il cibo).

Procedura

Il paziente viene invitato ad evitare il cibo 4-6 ore prima dell’inserimento del SNG. La procedura è ambulatoriale; con il paziente seduto, mentre sorseggia dell’acqua, procedo all’inserimento per via nasale (la narice più grande ed ovviamente libera) di un sottile sondino trasparente di soli 2 mm di spessore. Mentre si avanza con il sondino, il paziente continua a sorseggiare l’acqua e procedo fino al raggiungimento della lunghezza precedentemente misurata. Dopo l’inserimento, il sondino naso gastrico viene collegato ad una sacca che contiene la miscela proteica+vitaminica ed il tutto collegato ad una pompa di nutrizione portatile che per tutto il periodo provvederà a somministrare la miscela necessaria al sostentamento. In seguito viene insegnata la procedura di preparazione della miscela e in base alla durata giornaliera (18 o 24 ore) si programma la velocità della pompa. La pompa e la sacca sono facilmente camuffabili in uno zainetto. Il sondino stesso è trasparente e poco vistoso, quindi, quasi invisibile. Questo permette alla conduzione di una normale vita lavorativa e sociale (lavorare, studiare, dormire, farsi la doccia, ecc.).

Durata del trattamento

Il tipo di nutrizione apportato dal sondino naso-gastrico, 24 ore su 24 (o 18 ore su 24) per un periodo di 7 – 10 giorni, permette la formazione di sostanze definite corpi chetonici che hanno il compito di inibire la sensazione di fame ed indurre ad una perdita molto rapida del peso corporeo. La NEP è un trattamento assolutamente indolore. Il fastidio provocato dall’introduzione del sondino è minimo e dopo poco tempo si avverte sempre meno.

Regole da osservare

Nei giorni in cui deve rimanere applicato il sondino naso gastrico è severamente vietato alimentarsi con cibi solidi né masticare gomme e caramelle anche se senza zucchero, mentre si assume regolarmente un integratore a base di potassio e magnesio. È inoltre concesso bere solo dell’acqua mentre vanno evitate tutte le bevande contenenti zucchero o dolcificante. Infine in seguito all’applicazione del sondino naso gastrico sarebbe opportuno monitorare giornalmente la quantità di corpi chetonici presenti nell’organismo, mediante un test specifico per il controllo dei corpi chetonici nelle urine (chetonuria). La liberazione dei corpi chetonici potrebbe dare un mal di testa temporaneo (1-2 giorni), l’alitosi, l’aumento della diuresi (tra l’altro di colore più scuro e di odore più forte del solito). Durante il percorso andrebbe combattuta la stipsi e per lo stomaco andrebbero assunti dei gastroprotettori.

Dopo la rimozione del SNG

La cosiddetta Dieta del Sondino non avrebbe senso se effettuata per questi 7-10 giorni senza un obiettivo ben preciso nel continuare un percorso ben articolato che porti sia alla riduzione del peso, sia all’educazione alimentare. Questo percorso segue diverse fasi. Una volta terminata la prima fase del sondino si prosegue per due-tre settimane con un protocollo alimentare specifico (Metodo PENTA) che permette non solo di consolidare i risultati ottenuti durante la dieta del sondino ma anche di migliorare ulteriormente il dimagrimento. Qualora necessiti un ulteriore calo del peso si può programmare di posizionare nuovamente il sondino per altri 7 – 10 giorni che consentiranno un ulteriore calo del peso raggiungendo ulteriori obiettivi preposti, per poi continuare nuovamente con il protocollo Penta.

Controindicazioni:

    • insufficienza renale, insufficienza epatica
    • diabete insulinodipendente o diabete scompensato
    • donne in gravidanza e/o allattamento
    • soggetti molto giovani
    • soggetti con sovrappeso modesto

Considerazioni finali

Trattandosi di un percorso alimentare che comporta delle implicazioni metaboliche importanti l’utente deve osservare scrupolosamente tutto ciò che il medico consiglia e mai affidarsi al “fai da te”. La NEC, utilizzata come terapia dimagrante, nonostante certe resistenze, si è affermata come trattamento dall’indubbia efficacia anche nei protocolli di alcuni ambienti universitari ed ospedalieri.
Va detto comunque che essa, utilizzata con la necessaria competenza, deve essere inserita nel contesto di un programma di perdita di peso dove l’educazione alimentare dell’utente rappresenta la condizione di successo fondamentale.