La biorivitalizzazione è il trattamento per la prevenzione dell’invecchiamento ed il rinnovamento della superficie cutanea

La Biorivitalizzazione consiste nel restituire vitalità, freschezza, luminosità, morbidezza, elasticità e compattezza alla pelle.

Come funziona

È una tecnica iniettiva che fa penetrare nella pelle un cocktail di sostanze idratanti, nutrienti e stimolanti il metabolismo cellulare. Si tratta di sostanze che stimolano i fibroblasti (le cellule che producono collagene, elastina, acido ialuronico) per migliorare l’idratazione, la tonicità, lo spessore e la distensione cutanea.

La Tecnica che utilizzo

Il trattamento può essere effettuato con due tecniche differenti da scegliersi in base al grado dell’invecchiamento della pelle, ossia ipotonia e/o rilassamento dei tessuti cutanei:

a. Tecnica chiamata picotage o nappage. Essa consiste nell’effettuare microiniezioni molto superficiali (formando dei piccoli ponfi), distanti un centimetro l’una dall’altra, su precise zone del viso, del collo, del décolleté e delle mani.

b. Tecnica cross-linked (in caso di pelle matura): essa consiste in precise infiltrazioni intradermiche lineari fatti a modi scacchiera, ovvero in senso verticale e orizzontale, che si intersecano tra loro, in zone come le guance, le regioni perioculari ed il collo.

Prodotti che utilizzo

  • Acido ialuronico biointerattivo da solo o in associazione con altri polisaccaridi
  • Aminoacidi da soli od in combinazione con l’acido ialuronico
  • Polinucleotidi (PDRN)
  • Complessi polivitaminici, di multi minerali e di oligoelementi
  • Farmaci Antiossidanti
  • Farmaci omotossicologici e biorivitalizzanti

Numero e frequenza sedute

Il numero di sedute necessarie varia da paziente a paziente (mediamente effettuo da 1 a 3 sedute ogni tre/quattro settimane) ed anche in questo caso dipende dal grado di invecchiamento delle pelle. Un trattamento di mantenimento, generalmente lo propongo ogni tre-quattro mesi.